LABORATORIO SUI COLORI
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Per introdurre questo lavoro ho letto ai miei alunni la storia dell’Arcobalena
Riflettendo sulla storia ascoltata abbiamo trovato tutti i colori presenti nei personaggi, poi ogni bambino ha raffigurato sul proprio Quaderno delle attività espressive la parte della storia che gli è piaciuta di più.
Abbiamo poi iniziato ad analizzarre i colori:
I colori vengono classificati in primari, secondari, terziari, complementari.
I colori primari sono i colori di base dai quali si ottengono, mescolandoli, tutti gli altri. Questi colori sono i mattoni di tutti i colori e sono considerati “assoluti” perché non si possono ottenere con nessuna mescolanza. Sono il rosso, il blu e il giallo .
Sul quaderno con le tempere abbiamo disegnato 3 grosse macchie usando i colori primari.
Poi con i pennarelli rosso, blu e giallo abbiamo realizzato il nostro cartellone.
I colori secondari si ottengono mescolando due colori primari.
Giallo + Rosso = Arancione
Giallo + Blu = Verde
Rosso + Blu = Viola
Ogni coppia di colori primari genera un colore secondario . I 6 colori fondamentali della ruota dei colori , uniti al bianco e nero, sono gli unici colori disponibili in natura . Tutti gli altri colori non sono altro che una versione più o meno accesa e più o meno chiara di questi colori.
Sul quaderno, sempre usando le tempere, abbiamo unito i due colori primari per ottenere i colori secondari.
Per la realizzazione del cartellone abbiamo usato un’immagine doppia, riflessa, una parte è stata colorata usando i colori primari e l’altra parte corrispondente invece è stata colorata usando i colori secondari.
Dal punto di vista percettivo, i colori si dividono in due grandi categorie:
– i colori caldi: tutta la gamma dal giallo al rosso, compresi i rossi che sfumano verso il viola
– i colori freddi: dal verde all’azzurro al violetto.
Questa divisione si basa su sensazioni psicologiche che ciascun colore stimola nella nostra mente o dal tentativo di assimilare i colori alle sensazioni, oppure perché, in natura, le cose calde hanno colori caldi (il fuoco e il sole) mentre le cose fredde o fresche hanno colori freddi (l’acqua, il ghiaccio, l’erba).
l contrasto tra colori caldi e colori freddi è sempre suggestivo e nasce dall’avvicinamento di due colori.
Per realizzare il nostro cartellone, questa volta abbiamo usato le matite colorate, scegliendo con attenzione i colori .
I COLORI ACROMATICI
Il bianco e il nero sono detti “acromatici” cioè privi di colore: se un oggetto è bianco vuol dire che riflette tutti i colori dello spettro solare, se è nero significa che assorbe tutti i colori. Dalla mescolanza di bianco e nero si ottiene la gamma dei grigi le cui gradazioni dipendono dalla quantità di nero che si aggiunge al bianco.
Usando solo il pennarello nero, gli alunni hanno colorato la loro “città” ; unendo in un solo cartellone tutti i loro disegni vicini vicini ne è risultato un unico paesaggio acromatico.
Questo laboratorio, che mi ha dato grandi soddisfazioni, è stato realizzato con validi spunti e idee prese dal web.
Ringrazio coloro che mettono a disposizione tanto materiale prezioso!