IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI

IL CARNEVALE DEGLI ANIMALI
Scarica il PDF









3.4/5 - (16 votes)

Questo percorso, basato sull’ascolto dell’opera “Il Carnevale degli animali” di Camille Saint-Saens, è adattato per una classe prima.

Potete trovare facilmente l’opera oppure procuratevi il testo : Il Carnevale degli animali di Chiara Carminati (usando le immagini di questo testo ho svolto un’attività simile in classe quarta).

Le attività proposte toccane varie discipline:

MUSICA: Riconoscere gli elementi costitutivi del linguaggio musicale all’interno di un brano.

ARTE E IMMAGINE: Elaborare creativamente soluzioni personali; trasformare immagini ricercando soluzioni figurative originali.

MOTORIA: Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee; riconoscere e valutare ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie organizzando il proprio movimento in relazione allo spazio intorno a sè.

Come procedere

L’insegnante presenta l’opera “Il Carnevale degli animali” di Camille Saint-Saens:

Saint-Saens compose questa raccolta di 14 brevi brani nel 1886, in occasione di una festa di Carnevale tra amici musicsti. Il brano è scritto per un piccolo gruppo di strumenti: due pianoforti, due violini, viola, violoncello, contrabbasso, flauto traverso, ottavino, clarinetto, celesta, xilofono. Ogni brano è dedicato ad un animale di cui la musica descrive uno o più aspetti: il verso, l’andatura, l’ambiente in cui vive…

Si procederà all’ascolto di due brani alla volta. Alla lavagna verrano scritti i titoli non necessariamente nell’ordine corretto. I bambini dovranno ipotizzare quale sia il titolo del primo  e del secondo. Sul quaderno si scriveranno i titoli in ordine e si incollerà l’immagine dell’animale. I bambini disegneranno poi attorno l’animale l’ambiente o il contesto adatto.

Si lavorerà in questo modo fino alla fine dell’opera.

Brano n. 1: Introduzione e marcia reale del leone

L’opera inizia con una introduzione generale. Inizia poi la vera e propria marcia, con un ritmo solenne degno del re della foresta. In vari momenti si sente chiaramente il ruggito del leone, realizzato da vari strumenti.

leone

Brano n. 2: Galline e Galli

Viene riprodotto il classico verso delle galline.

gallo e galline

Brano n. 3: Emioni

Gli Emioni sono animali simili agli asini selvatici che vivono in Mongolia e in Cina settentrionale; il loro verso è a metà tra il raglio dell’asino e il nitrito del cavallo; vivono in branchi e si muovono facendo grandi corse nelle praterie. I due pianoforti del brano rievocano proprio le grandi corse degli emioni.

emioni

Brano n. 4: Tartarughe

La musica lenta evoca i movimanti lenti e silenziosi della tartaruga.

tartaruga

Brano n. 5: Elefanti

Questo brano descrive i buffi movimenti di un elefante che danza. E’ scritto come un valzer anche se non ha nulla di leggero e veloce che di solito caratterizza questo genere di danza; il suono del contrabbasso suggerisce il barrito dell’elefante

elefanti

Brano n. 6: Canguri

La musica alterna i movimenti saltellanti del cangurio con i momenti in cui essi stanno fermi.

canguri

Brano n. 7: Acquario

Brano pieno di magia che rievoca l’affascinante mondo sottomarino racchiuso in un acquario e i fluidi movimenti dei pesci al suo interno.

acquario

Brano n. 8: Personaggi dalle orecchie lunghe

Si deve specificare agli alunni che i personaggi dalle orecchie lunghe non sono altro che gli asini. In questo brano, due violini, alternandosi, ricreano il raglio ripetitivo degli asini.

asini

Brano n. 9: Il cuculo nel bosco

I pianoforti evocano il silenzio immobile dei boschi, il clarinetto il verso del cuculo, cioè il classico cu-cù. La musica ricrea un ambiente silenzioso e tranquillo e il tempo lento suggerisce la mancanza di azione  di questa scena carica di meraviglia e mistero.

cuculo

Brano n. 10: Voliera

Le note veloci e leggere del flauto, alle quali si aggiungono quelle dei pianoforti, evocano i rapidi svolazzi degli uccelli in una grande gabbia.

voliera

Brano n. 11: Pianisti

In questo brano, affidato solo ai pianoforti, l’autore prende bonariamente in giro i pianisti per i lunghi e ripetitivi esercizi che devono compete ogni giorno. L’insegnante può paragonare questo lavoro dei pianisti con le ripetizioni che gli alunni devono compere per memorizzare una poesia.

pianisti

Brano n. 12: Fossili

L’insegnante deve rivelare lo stratagemma usato dall’autore per descrivere i fossili. le note dello xilofono fanno pensare al rumore che produrrebbero leossa se qualcuno le impugnasse e le facesse sbattere l’una contro l’altra. Il brano ha un carattere umoristico.

fossili

Brano n. 13: Il cigno

I pianoforti accompagnano i violoncelli, la cui melodia descrive in modo efficace la bellezza del cigno, ma anche la sua superbia e la sua solitudine. L’intensità piano del brano fa pensare all’assenza di forti rumori nello specchio d’acqua dove il cigno sta nuotando con movimenti calmi e tranquilli.

700

Brano n. 14: Finale

Saint-Saens chiude la sua opera con un brano veloce e allegro. Come alla fine di uno spettacolo teatrale, gli attori compaiono sul palcoscenico per ricevere gli applausi del pubblico, anche qui ricompaiono alcuni degli animali incontrati nel corso dell’opera: gli emioni, la gallina, i canguri e gli asini.

finale

Al termine dell’ascolto dell’opera, gli alunni costruiranno la maschera di un animale che indosseranno poi per realizzare in palestra un’improvvisazione incentrata sull’imitazione del verso e della postura dell’animale scelto. Questa attività si svolge al suono della musica di Sain-Saens.

(Attività adattata da “Oltre le parole” di A. Carnevali Edizioni Pearson)

 

Scivi un Commento

Navigando tra queste pagine, esprimi il tuo consenso all'utilizzo dei cookies. Maggiori Info

Un cookie è una piccola quantità di dati inviati al tuo browser da un server web e che vengono successivamente memorizzati sul disco fisso del tuo computer. Il cookie viene poi riletto e riconosciuto dal sito web che lo ha inviato ogni qualvolta effettui una connessione successiva. Come parte dei servizi personalizzati per i suoi utenti, il nostro sito utilizza dei cookie per memorizzare e talvolta tenere traccia di alcuni dei dati personali forniti dagli utenti stessi.

Ti ricordiamo che il browser è quel software che ti permette di navigare velocemente nella Rete tramite la visualizzazione e il trasferimento delle informazioni sul disco fisso del tuo computer. Se le preferenze del tuo browser sono settate in modo da accettare i cookie, qualsiasi sito web può inviare i suoi cookie al tuo browser, ma – al fine di proteggere la tua privacy – può rilevare solo ed esclusivamente quelli inviati dal sito stesso, e non quelli invece inviati al tuo browser da altri siti.

Per maggiori informazioni sui cookies, visita questo sito.

Chiudi