LETTERA G



Questo è il percorso per presentare la lettera G
Lettura per presentare il suono duro di G
G COME … GUFO
Il gufo Gastone era molto goloso: gli piacevano i funghi saporiti e i vermetti gustosi.
La sua occupazione preferita era mangiare.
Era anche molto saggio, però. Tutti gli animali del bosco si affidavano a lui quando avevano bisogno di un buon consiglio, perché Gastone era intelligente e sapeva farsi rispettare.
Gastone dormiva durante il giorno e si svegliava di notte, pronto a mettersi in volo. Volare lo rilassava, apriva le ali e si lasciava cullare dal vento.
Una sera, dopo il solito volo, il gufo si appollaiò sul suo ramo preferito e cominciò a lisciarsi le piume. A un tratto sentì un rumore tra le foglie.
– Chi c’è?
– Buonasera Gastone! Sono Oscar, lo scoiattolo, spero di non disturbarti.
– Buonasera, Oscar. Non mi disturbi, sono appena rientrato dal mio volo serale. Ti serve qualcosa?
– Non riesco a dormire, sono un po’ pensieroso.
– A che cosa pensi?
– Alla notte. A che cosa serve la notte? E le nuvole, perché vagano nel cielo? Quando passano davanti alla luna mi spaventano.
– Quante domande, piccolo Oscar.
– Puoi rispondere?
– Le nuvole vagano nel cielo perché non hanno voglia di stare immobili, sono grandi viaggiatrici. Io ne incontro tante durante i miei voli e ti assicuro che sono molto simpatiche. Non devi aver paura di loro, nemmeno quando coprono la luna: stanno solo facendo due chiacchiere con lei.
– Oh…E la notte a che cosa serve?
– La notte serve per dormire, per riposarsi.
– Ma tu non dormi di notte!
– No, io dormo di giorno. La luce del sole è troppo forte per i miei occhi delicati. La luce della luna, invece, è riposante e delicata. Non devi temere la notte. Sei più tranquillo adesso?
– Si, mi sento meglio, grazie Gastone
– Buonanotte, piccolo Osca!
Quella notte Gastone fece un sogno: sognò di trasformarsi in una letterina dell’alfabeto: una G come.. gufo, come ..Gastone.
Tratto da ” C come …. a scuola insieme” Edizioni Pearson
Lettura per presentare il suono dolce di G
G COME … GIRASOLE
In un prato di campagna c’era un campo di girasoli alti e gialli. Uno di loro si chiamava Giacomino, ed era un po’ più basso degli altri. Si tendeva verso il sole, ma non riusciva a catturare la sua luce.
– Come farò a crescere, se non riesco a prendere il sole? – diceva.
I suoi amici lo prendevano in giro per la sua piccola statura: – Sei basso, Giacomino, sei troppo basso!
– Sono basso perché ho troppo poco spazio per crescere, voi mi schiacciate! – rispondeva lui. Cominciò a spingere con le sue piccole radici per cercare di allontanare i vicini, ma senza successo.
– Giacomino, non fare così, non approderai a nulla – disse una voce.
– Chi sei? – Giacomino si guardò intorno, ma non vide nessuno.
– Guarda in basso.
Giacomino guardò in basso e vide una piantina di gerani rosa, che cresceva lì vicino.
– Piacere, mi chiamo Ginevra, vivo nel prato alla vostra ombra.
– Piacere, io sono Giacomino…
– Lo so, e so anche che hai bisogno di sole per crescere. Ma allontanando i tuoi compagni non otterrai nulla.
– Che cosa dovrei fare?
– Devi chiedere aiuto ai tuoi amici, vedrai che insieme troverete una soluzione!
Così Giacomino parlò con sincerità agli amici, che capirono la sua preoccupazione.
– Noi siamo abbastanza alti e per adesso non abbiamo bisogno di tantissimo sole. Faremo in modo di girare la testa e le foglie verso di te per farti catturare la luce.
Detto, fatto, gli amici di Giacomino si misero al lavoro, trasferendo al piccolo girasole quanta più luce poterono. In pochi giorni Giacomino crebbe, crebbe, crebbe…fino a diventare altissimo! Il più alto di tutti. Felicissimo, tutto il campo di girasoli festeggiò la crescita dell’altissimo Giacomino.
Quella notte, Giacomino fece un sogno: sognò di trasformarsi in una letterina dell’alfabeto: una g …come girasole, come Giacomino.
Tratto da “A come … a scuola insieme” Edizioni Pearson
Spiegazione:
Anche il suono G si legge in due modi:
SUONO DURO
G + A = GA
G + O = GO
G + U = GU
SUONO DOLCE
G + E = GE
G + I = GI
Poi alcune parole con il suono duro di G
e altre con il suono dolce di C